lunedì 18 luglio 2011

La scelta dell'acqua per un tè perfetto



Buongiorno a tutte/i voi
La qualità dell'acqua è fondamentale per la corretta preparazione di un tè.
Non a caso Lu Yu, il "Signore del tè", diceva che l'acqua delle sorgenti di montagna è la migliore, segue quella dei fiumi, mentre quella della fontana è la peggiore.
In epoca Sung (960-1280 d.c.) la classificazione della qualità dell'acqua era suddivisa in 6 categorie:
1) Acqua di sorgente che scorre sulle rocce
2) Acqua delle sorgenti di montagna in generale
3) Acqua di sorgenti di pianura
4) Acqua dei fiumi dal corso rapido
5) Acqua di fontana
6) Acqua di altre tipologie
L'acqua piovana e quella ricavata dalla neve non sono idonee.
La rugiada raccolta al mattino era, invece, molto ricercata.
Potete immaginare quali erano i costi che si dovevano affrontare, a quel tempo, per acquistare l'acqua "giusta" per preparare un buon tè.
Fortunatamente oggi non è così, ma qual'è l'acqua giusta per preparare un buon tè?
Dobbiamo considerare la delicatezza degli aromi e dei sapori che il tè ha, un acqua non appropriata andrebbe a coprire questi sapori e renderebbe il tè imbevibile.
In un acqua con un basso contenuto di calcare gli aromi del tè si sviluppano di più.
Un PH qusi neutro ed un basso contenuto di residui fissi completano l'opera.
La scelta più ovvia è l'acqua del rubinetto a patto che venga filtrata con un filtro domestico a carboni attivi che elimini le sostanze inopportune.
La cosa migliore è usare un acqua minerale naturale che ha le proprietè e le caratteristiche "giuste" per preparare in modo corretto una buona tazza di tè.
Impariamo, quindi, a leggere bene le etichette delle acque esposte al supermercato ed a scegliere la più appropriata.
Le scelte, quindi, sono due:
o fate una bella passeggiata in montagna alla ricerca di qualche sorgente di acqua pura, o fate una bella passeggiata al supermercato, l'importante è avere i vostri "Cinque minuti d'amore per tè".
Buona giornata.